Sapete che il termine “fallimento” è stato sostituito con l’espressione “liquidazione giudiziale”? Si è ritenuto infatti che la macchia e il discredito non favoriscono la ripresa delle attività economiche di chi intende ricominciare. Pertanto, si è utilizzata una locuzione più “dolce”».
È questo realmente un beneficio psicologico, un effetto placebo per l’imprenditore nei guai? Si cerca in questo modo di evitare lo stigma, il disonore che in Italia accompagna il “fallito”. Che può essere poi finito in questa condizione al di là dei propri demeriti.
Questa breve premessa per dirvi che siamo orgogliosi di farvi sapere che lo Studio Steinleitner offre, grazie ad alcuni psicologi e collaboratori abilitati, un servizio di sostegno psicologico che a nostro modo di vedere sarà sempre più indispensabile per la corretta gestione della crisi d’impresa.
Questo perchè, il nostro studio, è da sempre attento alla gestione del rapporto con l’essere umano e non intende la gestione e risoluzione della crisi d’impresa o personale solamente ai limitata ai pur fondamentali aspetti economici.